Kart | Girls On Track, il progetto di successo che introduce le ragazze al motorsport
Grande partecipazione nella tappa di Porto
Come direbbe la pasionaria della partecipazione femminile al motorsport Susie Wolff, «è tempo di mettersi l’elmetto in testa», magari partendo dal basso, dalla partecipazione delle ragazze sin dai primi gradini di questa disciplina sportiva. E’ per questo che l’Automobile Club del Portogallo, in associazione la Federazione Kart Nazionale ha organizzato il progetto Girls On Track: una competizione cofondata dal programma Erasmus + che mira a promuovere la partecipazione delle giovani donne nel mondo dei motori competitivi, iniziando proprio dalla gavetta che ogni pilota compie, ovvero i kart.
Ieri a Porto si è tenuta la prima tappa che si è trasformata in un vero e proprio successo, con la partecipazione di 130 ragazze dai 13 ai 18 anni, messesi alla prova nello slalom cittadino. Presenti il presidente FPAK Fernando Manuel Neiva Machado Amorim ed altre personalità portoghesi come il pilota beniamino di casa Tiago Monteiro e la campionessa nazionale Kart, la tredicenne Mariana Sousa Machado. Non sono mancate le autorità cittadine, che hanno contribuito a reclutare le ragazze provenienti dalle scuole locali.
Questo è stato solo il primo step di un progetto che toccherà altri sette Paesi europei (ahimè manca l’Italia), presentato a marzo in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra e che si concluderà ad ottobre in Belgio: nelle aree urbane delle varie città si ricaverà un piccola gara di slalom, con i layout delle piste standard così come le regolazioni dei mezzi. Non solo: il Girls on Track vanta ambasciatori come le stesse Mouton, Wolff e Calderon, oltre a Tom Kristensen, nove volte vincitore a Le Mans e presidente della Commissione Piloti in seno alla Federazione Internazionale, e prevederà nel 2019 la possibilità per le tre ragazze più veloci di ognuno dei 24 eventi del calendario la possibilità di sfidarsi nella finale europea che si terrò a Le Mans a marzo. In palio la possibilità di essere tra i sei piloti selezionati per il Team Europeo, che parteciperà ai Drivers Tarining Camp della FIA. Il tutto all’interno del programma della Federazione per consentire una maggiore partecipazione femminile nel motorsport, in ogni aspetto di esso, in cui il FIA European Young Women Programme collaborerà attivamente con le Federazioni locali, come si è visto ieri a Porto.
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